In uno dei convegni che seguo per lavoro, precisamente durante il break per uno spuntino (c'era un bel buffet, non c'è che dire) ho intercettato una conversazione tra due personaggi che parlavano di NAS (Network Attached Storage) e in particolare alle mie orecchie è giunta la parola "FreeNAS".
Incuriosito e aiutato da google, ho scovato questa famigerata
FreeNAS all'indirizzo
http://www.freenas.org e ho scoperto trattarsi di una distribuzione FreeBSD based apposita per la condivisione di files e tanto altro ancora.
Cito il sito:
FreeNAS è un server NAS libero che supporta i protocolli CIFS (samba), FTP, NFS, AFP, RSYNC, iSCSI, S.M.A.R.T., l'autenticazione di utenti locali, Software RAID (0,1,5). La sua interfaccia di configurazione è completamente WEB. FreeNAS occupa meno di 32MB dopo l'installazione su Compact Flash, hard disk o chiavetta USB.
La mini-distribuzione FreeBSD (grazie alla quale FreeNAS funziona), l'interfaccia Web, gli scripts PHP e la documentazione sono basati su M0n0wall.
Ho quindi immediatamente scaricato l'immagine ISO (live) e provato. L'interfaccia Web è molto curata anche se all'inizio ci si deve un po' ambientare e capire i vari passaggi: aggiungere un disco (di default non monta nulla), assegnargli un mount point, abilitare una condivisione (io ho usato SMB) e il gioco è fatto.
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FreeNAS, come già detto, supporta vari servizi standard (RSYNC, SMB, NFS) ma supporta anche iTunes / DAAP, BitTorrent e Dynamic DNS. Una schermata riepilogativa mostra i servizi attualmente avviati:
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Comoda anche la procedura di spegnimento programmato, che permette di
schedulare lo spegnimento del server con molta facilità.
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Una piacevole sorpresa: sempre da interfaccia Web, oltre a gestire tutti i mount point dei dischi (anche raid) è possibile formattarli secondo i file system più comuni.
Il tutto, nella breve prova che ho fatto, ha funzionato a meraviglia e con una alta libertà di configurazione. Non dimentichiamo poi che il cuore, altamente stabile, è FreeBSD.
Secondo voi è interessante? Fatemelo sapere!