giovedì 10 gennaio 2008

Il nostro Linux....parla!

Bene questa volta vi introduco un programmino carino la cui utilità dipende dalla vostra apertura mentale :-D. Questo programma si chiama espeak, solitamente già installato su Ubuntu; in caso contrario è sufficiente un
sudo apt-get install espeak

A cosa serve? E' un riproduttore vocale. Parla varie lingue (tra cui l'italiano), potete chiedere di pronunciare una frase e lui lo farà. Il risultato potrà essere ascoltato direttamente dalle casse sonore oppure salvato su file.

Come utilizzarlo: da linea di comando. Tipicamente con la sintassi:
espeak -s 170 -a 60 -p 50 -v it 'Frase da pronunciare'
Dove (-s) è la velocità, (-a) il volume, (-p) il pitch e (-v) il linguaggio da utilizzare. Impiegando il parametro (-w) si può salvare su file wave il tutto.

Impieghi? Una volta su Radio Deejay c'era "Er Finestra" con questa voce :-), ma può servire per persone diversamente abili (nel caso particolare, cieche) oppure, aprendo una connessione ssh dall'esterno, a impartire comandi alla mamma mentre voi siete fuori casa! Mi ricordo che una volta l'ha fatto il mio amico Ramo...però lui utilizzava "say" sul suo Mac :-D
Qualcuno ci ha fatto uno script per Amarok (http://www.topolinux.org/), in modo che parli mentre premete play...pause...

1 commento:

Andrea Urbini ha detto...

Come si fa a dargli l'accento romagnolo?